1. BIBLIOTECA
La biblioteca capitolare è composta da una ricca collezione di 1814 volumi datati dal XV al XX secolo. Di particolare importanza sono gli incunaboli, ossia i primi prodotti della tipografia, dalle origini fino al 1500, detti anche quattrocentine, proprio perché realizzati nel XV secolo. Dei circa 450.000 incunaboli sparsi per il mondo, almeno 110.000 sono conservati in Italia: alcuni di essi sono conservati in questa biblioteca. I volumi trattano svariati argomenti: testi di storia locale, qualche classico latino, fino ad arrivare a una importante copia del 1518 del codice giustinianeo.
Il celebre Corpus Iuris Civilis è una raccolta di materiale normativo e giurisprudenziale di diritto romano, voluta dall’imperatore Giustiniano I (527-565) per riordinare il sistema giuridico dell'impero. Le opere teologiche, scritte soprattutto dopo il Concilio di Trento (1545-1563), compongono la maggior parte della collezione.
Attualmente l’intero patrimonio è conservato in armadi realizzati appositamente per questo ambiente all’inizio del XX secolo.
In alto è collocato il Paliotto di San Magno, un pannello in legno e argento con l’effige del santo, utilizzato ancora nel secolo scorso per decorare la fronte dell’altare della Cattedrale il giorno della festa patronale.
Il dipinto raffigurante l’Annunciazione è un olio su tela prodotto tra il 1880 e il 1882 da Pietro Gagliardi. Si tratta del bozzetto finale per la decorazione del catino absidale centrale della Cattedrale, realizzata dallo stesso pittore.