
Il Museo della Cattedrale di Anagni è lieto di comunicare che dal 27 aprile 2018 al 4 maggio 2019 tutti i visitatori del Museo avranno la possibilità di ammirare i preziosi volumi del Corpus Iuris Civilis, finora conservati gelosamente negli armadi della Biblioteca Capitolare. Per la prima volta sarà allestita una mostra con apposite teche trasparenti che consentiranno di leggere le stupende pagine realizzate da stampatori francesi tra il 1517 e il 1519.
Il Corpus Iuris Civilis è il frutto del principale lavoro di raccolta e sistemazione della produzione giuridica antica, realizzato al tempo e per volere dell’imperatore Giustiniano I (527-565). Ancora oggi il Diritto Romano è alla base del nostro ordinamento giuridico e di molti altri Stati. Il Corpus è strutturato in 4 parti: le Istituzioni, le Costituzioni, il Digesto (o Pandette) e il Codice.

Nella settimana dal 3 al 9 giugno 2019, presso il Museo della Cattedrale di Anagni, verranno eccezionalmente esposte le pergamene originali di Nomina Vescovile, con tanto di sigillo papale, emanate tra il 1912 e il 1931 sotto i pontificati di Pio X e Pio XI. Affianco alle pergamene Novecentesche, si potranno ammirare anche degli straordinari documenti di epoca medievale.
La mostra si inserisce all’interno dell’evento dal titolo “Aperti al MAB – Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici” promosso dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali e l’edilizia di culto, l’Associazione archivistica ecclesiastica (AAE), l’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (ABEI) e l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI).
La mostra permette ai visitatori di ammirare dei bellissimi esemplari di documenti pergamenacei di nomina vescovile del Novecento provenienti dall’archivio della Diocesi di Anagni-Alatri. Le pergamene, tra l’altro, presentano il sigillo del pontefice sotto al quale è stato prodotto il documento e mostrano i caratteri tipici dei documenti più antichi che potranno essere colti grazie alla comparazione coi documenti medievali che sono esposti accanto. Le nomine riguardano i vescovi Silvio Gasperini, Luigi Mazzini, Gaudenzio Manuelli e Attilio Adinolfi.

Il 1° luglio 1994 l’ultimo ponteggio del grande cantiere di restauro delle pitture della Cripta di Anagni fu definitivamente smontato e la celebre Cappella Sistina del Medioevo tornò ad essere ammirata dai visitatori che da ogni parte del mondo, da allora, giungono nella Città dei Papi.
A 25 anni di distanza la Cattedrale di Anagni celebra l’eccellente lavoro svolto attraverso una mostra fotografica che consente a coloro che visiteranno il Museo dal 1° luglio al 31 dicembre 2019 di vedere le condizioni delle pitture prima, durante e dopo i restauri e comprendere l’importanza di quel cantiere per la conoscenza del ciclo di affreschi e la corretta conservazione nel tempo di questo prezioso sito, vero gioiello del Medioevo laziale.

Il Museo della Cattedrale di Anagni è lieto di accogliere una speciale ospite, la bellissima Madonna lignea di Filettino, proveniente dalla chiesa di Santa Maria Assunta e custodita nella ex chiesa di San Bernardino, dove tornerà dopo questo breve periodo di esposizione nel nostro Museo. L’opera appena restaurata dal Consorzio Aureo per volere e grazie al finanziamento della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, è di ambito abruzzese e si data alla prima metà del XIV secolo. La Madonna è coronata ed è avvolta da un ricchissimo manto dorato; tiene in braccio il Bambino benedicente che ha un piccolo globo nella mano sinistra e una preziosa collana al collo.
Questo restauro si inserisce nell’ambito di un più ampio programma volta a restaurare le preziose opere lignee della provincia di Frosinone e a consentire che un pubblico sempre più numeroso possa conoscerle e apprezzarne la bellezza, promuovendo diverse occasioni di esposizioni temporanee presso musei come il nostro.
In effetti il MuCA può essere considerato a tutti gli effetti come un museo diocesano e, inoltre, è il principale polo di attrazione turistica della zona, e di conseguenza ha per vocazione il compito di ospitare, ricoverare e dare il giusto risalto a pregevoli opere provenienti dalle altre chiese del territorio con lo scopo di promuovere il patrimonio storico-artistico periferico.
Ringraziamo per la fiducia concessa la soprintendente, Paola Refice, e il funzionario storico dell’arte, Lorenzo Riccardi.

In occasione delle festività natalizie 2021 il Capitolo della Basilica Cattedrale di Anagni ha deciso di arricchire l’esposizione permanente del MuCA con il preziosissimo Libro d’Ore conservato nella biblioteca capitolare. Il piccolo volume miniato, di provenienza francese e datato al 1532, ci accompagnerà in questo Tempo Forte, segnandone i momenti più importanti. La mostra si apre in pieno Tempo di Avvento, l’8 dicembre, con l’esposizione della miniatura raffigurante l’Immacolata Concezione. Continuerà dal 25 dicembre, all’inizio del Tempo di Natale, con la delicata e intima rappresentazione della Natività di Gesù, per proseguire dal 6 gennaio con la miniatura dell’Adorazione dei Magi e terminare con quella della Presentazione al Tempio che sarà esposta dal 2 febbraio (giorno della Candelora) fino al 13 febbraio. Nei pannelli che accompagneranno la mostra saranno presenti le riproduzioni delle quattro miniature scelte; ovviamente solo una, di volta in volta, sarà l’originale esposta.
Un Libro d’Ore è una raccolta di testi che ha lo scopo di accompagnare la preghiera personale quotidiana, in particolar modo dei fedeli laici. Il suo nucleo centrale è costituito dall’Ufficio della Vergine (Horae Beatae Mariae Virginis).
L’esemplare di Anagni sarà collocato nella Biblioteca Capitolare, primo ambiente visitabile del percorso del MuCA; non è previsto un sovrapprezzo sul biglietto d’ingresso.