Ciclo di Conferenze su Anagni, la sua Cattedrale e le sue bellezze storico artistiche.
Norvegia, Comitati Dante Alighieri, 2-10 settembre 2019.
Su invito dei Comitati Dante Alighieri della Norvegia il Museo della Cattedrale di Anagni compie un lungo viaggio verso le terre scandinave: tra il 2 e il 10 settembre Davide Angelucci, dottore di ricerca in Storia dell’Arte, collaboratore e curatore del nostro Museo, terrà un ciclo di conferenze in varie città norvegesi incentrate su Anagni, la sua storia, i suoi personaggi principali, ma soprattutto il patrimonio storico-artistico della Cattedrale, con una particolare attenzione alla Cripta di San Magno, vero gioiello inestimabile del ricco patrimonio artistico italiano, con i suoi 540 mq di affreschi originali databili ai primi decenni del XIII secolo.
Le conferenze si svolgeranno nelle città di Oslo, Bergen, Trondheim, Stavanger, Halden e Kristiansand dove i Comitati Dante Alighieri svolgono un ruolo di primo piano nella diffusione dell’arte e della lingua italiana. Gli incontri avranno lo scopo di far conoscere le nostre bellezze e la nostra storia al popolo norvegese che ha mostrato un vivo interesse e una speciale predilezione per la cultura dello Stivale.
L'idea di un ciclo di conferenze incentrato sulla Cattedrale di Anagni nacque da una felice intuizione della compianta Giovanna Petitti, docente di Italiano presso l'Università di Bergen e viceconsole onorario d'Italia nonché presidente del Comitato Dante Alighieri di Bergen per molti anni, romana di nascita ma con origini anagnine. In due occasioni Giovanna Petitti ha visitato il Museo della Cattedrale di Anagni e preso accordi con Davide Angelucci per preparare il viaggio itinerante per la Norvegia. Innamorata del duomo anagnino e soprattutto della Cripta di San Magno, era sua intenzione far conoscere la Città dei Papi agli amici iscritti ai Comitati Dante Alighieri di tutta la Norvegia. Durante quegli incontri Davide Angelucci ha mostrato a lei e ai suoi ospiti le grandi novità del Museo, i suoi tesori e gli importanti restauri che li hanno interessati, sottolineando il fondamentale ruolo di Istituto di Cultura che il Museo sta conquistando negli ultimi anni.